Una nuova revisione bibliografica sistematica con meta-analisi, effettuata da Dávid U. Nagy et al., mostra che l'assunzione di fibra di radice di cicoria (a partire da 3 g/die) favorisce una crescita significativa dei bifidobatteri nel microbioma intestinale in tutte le fasce di età e migliora i parametri di funzione intestinale.È il primo studio di questo tipo, basato su studi di controllo randomizzati, che ha studiato l'effetto dei fruttani di tipo inulina derivati ​​dalla radice di cicoria sull'abbondanza di bifidobatteri nel microbiota intestinale e sui relativi esiti sulla salute.Nella revisione sistematica con meta-analisi, considerata la metodologia più solida nella gerarchia dell'evidenza scientifica, sono stati inclusi 50 studi di intervento sull'uomo, per un totale di 2.495 partecipanti.Sono stati selezionati sulla base di un ampio processo di ricerca e revisione della letteratura che ha seguito le linee guida del Cochrane Handbook of Systematic Reviews of Interventions.Questa ricerca ha mostrato che l'inulina, l'oligofruttosio e le loro combinazioni, derivate dalla radice di cicoria come fonte di origine, agiscono come fattore bifidogeno, favorendo la crescita selettiva dei bifidobatteri.La revisione sistematica con meta-analisi dimostra anche che la fibra di radice di cicoria è un prebiotico che soddisfa la definizione ISAPP (International Scientific Association for Probiotics and Prebiotics) di prebiotico.I ricercatori hanno inoltre riferito che gli effetti bifidogenici delle fibre della radice di cicoria erano accompagnati da una migliore regolarità intestinale.Ciò è stato convalidato dall'aumento della frequenza delle feci negli adulti sani e dalle feci più morbide nei neonati e nei bambini sani.Commentando i risultati, Anke Sentko, Vice President Regulatory Affairs & Nutrition Communication di BENEO, ha dichiarato: "Sono estremamente lieto che questa revisione sistematica critica dettagliata con meta-analisi sia stata effettuata. Seguendo la metodologia delle prove scientifiche di altissima qualità, è confermato l'effetto prebiotico dei fruttani tipo inulina da radice di cicoria Ancora una volta è dimostrato che l'integrazione delle fibre di radice di cicoria nella dieta quotidiana di una persona favorisce i bifidobatteri e quindi il loro microbioma intestinale, migliorando le funzioni intestinali dai più giovani ai più anziani.Le fibre prebiotiche in BENEO, Orafti®Inulina e Oligofruttosio, sono fruttani di tipo inulina.Si tratta di fibre prebiotiche naturali, non OGM, prodotte dalla radice di cicoria utilizzando un metodo di estrazione di acqua calda delicata, a differenza di altre fibre artificiali o prodotte chimicamente.Possono essere utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni per alimenti e bevande, compresi gli alimenti per bambini, in conformità con la legislazione nazionale.Come prebiotici comprovati, le fibre della radice di cicoria (inulina, oligofruttosio) supportano un microbiota intestinale sano e promuovono selettivamente la crescita di microrganismi benefici, come i bifidobatteri, nell'intestino.Le fibre della radice di cicoria sono l'alimento preferito di questi buoni microrganismi e quindi li aiutano a crescere e moltiplicarsi.A causa dell'aumento del metabolismo batterico nell'intestino crasso, la regolarità è migliorata.Invia i tuoi comunicati stampa aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots.È necessario abilitare Javascript per vederlo.